lunedì 26 settembre 2016

Un Laboratorio pieno di avventure!



L’estate sta finendo, ma a Monte Prà la baita attrae su di sé gli ultimi raggi di sole che aspettano solo di essere gustati dai suoi nuovi ospiti dell’associazione “il Laboratorio Onlus”.
Tra lunghe passeggiate, raccolta di erbe spontanee, lavori artistici e gite fuori porta sono trascorsi, tra il 13 e il 16 di settembre, quattro indimenticabili giorni all’interno della splendida cornice montana dell’Alto Garda Bresciano.
Anche stavolta i nostri ragazzi hanno voluto lasciare un segno del loro passaggio, con parole, pensieri, racconti e…una piccola sorpresa per chi arriverà la prossima volta!
Scopritela insieme a noi esplorando questo loro diario di avventure.



Martedì 13: PRONTI, PARTENZA...BAITA!

Partiamo da Villapizzone alla mattina con due macchine, il fiammeggiante suv di Giulia e un vecchio Pandino un po’ sgarrupato, che diventerà ben presto il nostro salvatore. A Costa incontriamo Alice, Tiziana e Viviana e che staranno con noi questi giorni in baita. Così il gruppo è al completo: Giulia e Simone, i due educatori dell’associazione “Il Laboratorio”, Giulio, Giuseppe, Cristian e Gerardo, i ragazzi dell’associazione, e Filippo, Alice, Viviana e Tiziana, le guide che li accompagneranno. Da Costa i ragazzi hanno ancora un’oretta di camminata prima di raggiungere la baita, mentre Filippo e Simone fanno avanti e indietro con la Panda per portare su spesa e bagagli. Ora che tutti arrivano in baita è già quasi sera, c’è giusto il tempo di fare il giro della casa, sistemarsi nelle stanze e iniziare a preparare la cena. Domani ci aspetta una bella passeggiata, e tutti vanno a letto presto.

Mercoledì 14: TUTTI AL "VECCHIO MULINO"

L’intera giornata di oggi è dedicata ad andare all’agriturismo “Il Vecchio Mulino” dove Flavia ha promesso di farci vedere gli animali con cui lavora e ha un piccolo laboratorio pronto per noi. Per arrivare da Flavia, però, ci sono quasi due ore di cammino! I ragazzi si mettono in marcia quasi senza lamentarsi e la passeggiata, anche se lunga e un po’ faticosa, è anche molto interessante. Per fortuna
Flavia ci aspetta con un ottimo pranzo, tutto preparato da lei con i prodotti del suo agriturismo, e i ragazzi (ma anche gli educatori) ci si dedicano con entusiasmo. 


 
Dopo il pranzo, e dopo un po’ di meritato riposo, Flavia ci accompagna a vedere gli animali, e i ragazzi possono vedere, qualcuno di loro per la prima volta, capre, pecore, oche e galline scorrazzargli intorno. C’è persino un cavallo che bruca tranquillamente a pochi passi da loro. Flavia ci porta a vistare anche l’orto, dove possiamo raccogliere un po’ di piante aromatiche, che ci serviranno poi per il nostro laboratorio. Queste erbe, lavate, tritate ed asciugate, verranno poi miscelate a del sale per produrre un ottimo sale aromatizzato, di cui ognuno di noi si potrà portare a casa un sacchettino. Il viaggio di ritorno è, per fortuna, in macchina. Dopo la passeggiata, e dopo essersi abbuffati delle prelibatezze di Flavia, nessuno ha più molta voglia di camminare. Il Pandino si dimostra un’altra volta eroico, portando tutti sani e salvi a destinazione. Domani anche lui si è meritato un po’ di pausa. Salutiamo Viviana, che per via di un impegno deve purtroppo tornare a Milano prima, e crolliamo tutti a letto.


Giovedì 15: UN TRANQUILLO POMERIGGIO DI PIOGGIA. COLORIAMOLO!

Il sole e il cielo sereno dei giorni scorsi hanno purtroppo lasciato il posto a un generale grigiore, e le previsioni minacciano pioggia. È un vero peccato, perché avevamo organizzato un giro in compagnia di Paolo, una guida molto esperta di queste zone che si era offerto di accompagnarci, e della signora Ines, che avrebbe potuto insegnarci a riconoscere piante e fiori. Invece decidiamo di trascorrere la mattinata percorrendo i sentieri vicino alla baita, senza mai allontanarci troppo, alla ricerca del perfetto bastone da cammino.


 Il pomeriggio verrà invece dedicato a decorare e colorare questo bastone, che una volta adornato dalle firme di tutti, rimarrà in baita per aiutare i prossimi che verranno su, e li accompagnerà nel loro cammino.


Venerdì 16: QUALCOSA BOLLE ANCORA IN PENTOLA...

È già purtroppo l’ultimo giorno, e dopo aver pulito casa e messo a posto tutto, è ormai ora di ripartire. Ma il viaggio non è finito qui! Sulla strada di casa decidiamo infatti di fermarci al “Vittoriale degli Italiani”, la villa voluta e costruita da Gabriele d’Annunzio sulle rive del Lago di Garda. I ragazzi (ma anche gli accompagnatori) sono stupefatti dalla grandiosità della villa, dall’immensità dei giardini, e in generale dall’imprevedibilità dell’esperienza. Insomma, da uno che ha una nave da guerra in giardino, ci si può aspettare di tutto. 
Finita la visita, è ufficialmente ora di tornare a casa, sotto quello che diventerà, lungo la strada, un terribile nubifragio. Salutiamo col sorriso il lago e l'estate.


Cosa si portano a casa i nostri ragazzi dall’esperienza?
Abbiamo chiesto loro di parlarcene.

Cosa ti è piaciuto di più e cosa di meno?

Cristian: “Quello che mi è piaciuto di più è stato andare all’agriturismo, perché è un posto nuovo in cui non ero mai stato, e mi è piaciuto vedere gli animali e fare il sale aromatizzato. Quello che mi è piaciuto di meno è stare in casa, perché fa un po’ freddo.”
Giulio: “Mi sono divertito molto a camminare in montagna, ma non mi è piaciuto fare il viaggio in macchina, si balla troppo.”
Gerry: “È stato fantastico vedere gli animali all’agriturismo, specialmente i cavalli! Non mi piace molto camminare in montagna, è troppo faticoso.”
Giuseppe: “Mi è piaciuto molto l’agriturismo perché è un posto che conoscevo già bene, ma mi è piaciuto anche fare il sale, che non l’avevo mai fatto. Mi è piaciuto anche camminare e fare passeggiate. La cosa che mi è piaciuta di meno è che l’acqua non è potabile, e non si può bere dal rubinetto. È stata una vera avventura!”

Cosa ti piacerebbe fare la prossima volta?
·         Il fuoco all’aperto, e stare tutti intorno al fuoco.
·         Guardare le stelle e la luna, e imparare a riconoscere le costellazioni.
·         Imparare a riconoscere le piante.
·         Conoscere gli abitanti di Costa, e fare qualcosa con loro.

Cosa vorresti dire a chi verrà in baita dopo di te?
·     Fare attenzione ai sentieri, perché c’è un po’ da camminare, e se non si sta attenti si rischia di scivolare.
·        Coprirsi bene perché fa freddo, soprattutto la sera.
·        Fare attenzione, perché non ci sono mezzi pubblici, se vuoi andare da qualche parte ci devi andare a    piedi.
·         Si è un po’ sperduti e lontani dal paese.
·         Stare attenti agli animali.

Grazie ragazzi, è stata una bellissima avventura! Ringraziamo anche tutti gli educatori e gli accompagnatori, l’agriturismo “Vecchio Mulino” di Costa di Gargnano per averci ospitati, le guide Paolo e Ines per la loro disponibilità.
Grazie a tutti per questi giorni e… alla prossima!

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